Petrignano e il presepe vivente, un miracolo che si rinnova

Simbolo del Cristianesimo, il presepe nasce nel 1223 proprio con San Francesco, divenendo nel tempo una delle consuetudini più amate da grandi e piccini ed è nel periodo natalizio che dalle più grandi città ai più piccoli centri ognuno si mette all’opera per far rivivere lo spirito del tempo e creare il proprio capolavoro!
Così è stato anche quest’anno per tutte quelle persone che dalle zone limitrofe più o meno vicine sono venute a Petrignano d’Assisi per ammirare il millenario miracolo della natività.
Ambientato nei vicoli stretti del castello e lungo il greto del fiume Chiascio, questo bel presepe vivente rinnova ogni anno le proprie scenografie richiamando un gran numero di visitatori, i quali hanno dunque la possibilità di ammirare attrezzi ed arnesi di anni a noi lontani, case, corti, stalle, e scene di vita dimenticata…
Da elogiare pertanto tutte quelle comparse che ogni anno del tutto volontariamente e per puro spirito rievocativo e di conservazione di un tesoro, ma soprattutto con l’ammirevole intento di fare beneficenza, permettono il ripetersi di tale evento; il comitato organizzatore, ed il presidente nella persona di Simone Ascani.
Altresì ricordiamo e ringraziamo tutti gli altri paesi dell’Umbria che con tanto amore, impegno e dedizione ogni anno lavorano ai loro presepi facendo respirare ad ogni visitatore, almeno per qualche tempo, quell’atmosfera d’amore e fratellanza che il Natale dovrebbe e deve rappresentare.
Arrivederci all’anno prossimo.
Arrivederci all’anno prossimo.
Nelle foto:
Giovanna Sensi con i figuranti del presepe vivente di Petrignano di Assisi

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-01-2016 alle 01:49 sul giornale del 08 gennaio 2016 - 561 letture
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