Ordinazione episcopale Padre Mauro Gambetti, il saluto del sindaco Stefania Proietti

Alla cerimonia religiosa soltanto il sindaco in rappresentanza dell’amministrazione comunale e soprattutto in segno di rispetto delle normative sanitarie per il contenimento della pandemia e quindi per contribuire a far rispettare il divieto di assembramenti.
Nella lettera di saluto il sindaco con commozione ha ricordato “i tantissimi momenti di collaborazione, di intenti e attività, tra la Città Serafica e la Comunità del Sacro Convento”, ne ha citato qualcuno come la visita dell’intera amministrazione nella Basilica e, rivolgendosi direttamente a Padre Gambetti: “Hai donato a tante persone, e famiglie, e bambini, il sorriso e la francescana vicinanza, la condivisione e la benedizione. Hai donato immagini di questa città che saranno ricordate dalla storia per la presenza dei grandi della terra, così come hai accolto gli umili senza raccontarlo. Hai usato parole ferme e forti quando ve ne è stato bisogno, e guidato una comunità di fratelli frati in una città speciale, anche condividendo appieno le prove, come questa pandemia”.
“Assisi è una grande, articolata, complicata famiglia, come tutte le famiglie vere – ha scritto il sindaco -. Ma c’è una consapevolezza in fondo al cuore di ciascuno di noi Assisani: che Assisi è San Francesco, che Assisi attinge dalla sua fede e dalle sue opere tutto il bene che riceve e dona a sua volta, come città-messaggio, al mondo”.
“Sono certa – ha concluso il sindaco - che nel tuo cuore e nelle tue azioni non dimenticherai mai Assisi, che continuerà a essere Tua città e Tua famiglia. Il Tuo esempio ci guidi e ci rafforzi nel seguire e servire la nostra comunità sull’esempio e sui passi di San Francesco”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2020 alle 11:46 sul giornale del 24 novembre 2020 - 209 letture
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