La Mongolfiera attacca: la promozione turistica è poca e inadeguata

Dure le critiche giunte dal gruppo consiliare di opposizione La Mongolfiera: «Poca gente affolla le vie cittadine, però Ricci e Bartolini non fanno assolutamente nulla per invertire la tendenza negativa. Il turismo nel nostro Comune non è un optional, è la base dell’economia e questa amministrazione municipale è ora che ne prenda atto».
La Mongolfiera accende la polemica sulla gestione dei flussi turistici e sull’inadeguatezza della promozione degli eventi. Presa di mira è in particolar modo la mostra “I colori di Giotto”, definita non solo «di dubbia qualità», ma anche «non supportata da un’adeguata campagna promozionale»: «è inutile organizzare eventi, magari anche lodevoli, se poi non li si comunica adeguatamente».
Le critiche riguardano anche la gestione dello scalo aeroportuale. Secondo la Mongolfiera, infatti, per lo scalo di Sant’Egidio transitano centomila turisti all’anno , provenienti perlopiù da Spagna e Inghilterra grazie ai low cost Ryanair, ma solo pochi di questi centomila scelgono di visitare Assisi.
La Mongolfiera sostiene che l’amministrazione dovrebbe promuovere in maniera più mirata e adeguata Assisi e il tuo territorio, investendo su riviste, quotidiani, siti internet e televisione, e soprattutto attraverso canali in grado di valorizzare aspetti meno conosciuti ma altrettanto importanti come il patrimonio archeologico romano e l’escursionismo in bici e a piedi.
«Sono cose che si potrebbero fare subito per trarne risultati nel giro di pochissimi mesi. I soldi ci sono: basti pensare al milione e cinquecento mila euro avanzati dall’esercizio 2009, ai quali si potrebbero aggiungere quelli inutilmente buttati per l’Eco del Subasio, il Lyrick e le lussuose auto di rappresentanza».

SHORT LINK:
https://vivere.me/a5I