Assisi: punto nascita ospedale a rischio, Romoli chiede un consiglio comunale aperto

edo romoli 2' di lettura 11/01/2011 -

Al fine di concordare "iniziative utili a scongiurare la chiusura del punto nascita" il consigliere comunale del Partito Democratico di Assisi, Edo Romoli, si mobilita richiedendo un consiglio comunale aperto e un incontro urgente a Catiuscia Marini, assessore regionale alla salute ad interim.



«Nei primi giorni di dicembre, a nome del Partito Democratico di Assisi, lanciai l’allarme sulla possibile chiusura del punto nascita presso l’ospedale di Assisi, giustificata dal numero di nascite inferiore a 500: ipotesi sciagurata e strumentalmente architettata che il Pd di Assisi contrasterà con ogni mezzo democratico, chiamando a raccolta tutta la cittadinanza.

Siccome ad oggi non c’è stata alcuna smentita da parte della direzione generale dell’Usl n.2, torno a chiedere al sindaco di Assisi Claudio Ricci la convocazione di un consiglio comunale aperto per concordare tra tutte le forze politiche le iniziative utili a scongiurare la chiusura del punto nascita.

Come se quanto sopra non rappresentasse già una ulteriore legnata al ruolo e al prestigio dell’ospedale di Assisi, a far data da lunedì 10 gennaio, il direttore sanitario dott. Luigi Sicilia, dirigente serio e rigoroso, lascerà l’incarico ricevuto solo nel mese di aprile 2010 e, molto probabilmente, sarà sostituito ad interim da qualche altro dirigente sanitario del territorio in altre faccende affaccendato.
Sarei curioso di sapere come sarà possibile, durante il giorno, conciliare l’attività sul territorio con la presenza fisica indispensabile nella direzione sanitaria dell’ospedale.

Ancora una volta un provvedimento punitivo contro l’ospedale di Assisi, giustificato, forse, dalla necessità di risparmiare risorse economiche ma ignorando, tra le altre cose, che il dott. Luigi Sicilia stesse lavorando alacremente alla irrinunciabile riorganizzazione dei servizi che, oggi, torna in alto mare, compromettendone seriamente la funzionalità.

Adesso basta, il Partito Democratico di Assisi chiede al presidente della giunta regionale, titolare della delega sulla sanità, e al direttore generale della Usl n.2 un incontro urgente per testimoniare il disagio dei cittadini di Assisi e chiedere la sospensione del provvedimento


da Edo Romoli
Co-segretario PD Assisi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-01-2011 alle 00:28 sul giornale del 11 gennaio 2011 - 860 letture

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