comunicato stampa
Assisi: Matarangolo, ''Non sarà Buongiorno Assisi a dividere il centrosinistra''

Il co-segretario del Pd Mariano Borgognoni appare quanto meno ingeneroso, quando attribuisce ai partiti e movimenti che compongono la coalizione di "Buongiorno Assisi" la mancata candidatura di Flavio Lotti alle prossime amministrative di Assisi.
Il percorso intrapreso da tutta la coalizione è stato sempre trasparente e chiaro: unità del centrosinistra, programma condiviso, veramente progressista, innovativo ed alternativo alla destra che governa Assisi da 15 anni, tentativo di individuare un candidato condiviso o, in presenza di più candidati, elezioni primarie di coalizione.
Ci siamo mossi in questa direzione sin dal gennaio 2010, sottoscrivendo anche con il Pd un documento politico che sanciva questo percorso. Non è colpa nostra se i documenti sottoscritti dai segretari pro tempore sono stati poi stracciati.
Abbiamo atteso e rispettato tutti i riti interni al partito più grande della coalizione, continuando a rappresentare che la politica di oggi non può attendere i continui rinvii delle scelte.
A fine agosto, anche per dare una scossa salutare, abbiamo candidato Carlo Cianetti, giornalista Rai e assisano doc, con un triplice intento: aprire alla società civile, portare nuove idee per una politica vicina alla gente e spronare il Pd a fare proposte e ad uscire dall'empasse dei continui congressi.
Dopo una serie di nomi dati in pasto alla stampa, prima di essere discussi e vagliati con gli alleati, a regolamento della primarie già sottoscritto e con le date fissate e le firme raccolte da "Buongiorno Assisi", abbiamo assistito all'ennesima richiesta di rinvio, per trovare quello che non è stato possibile trovare nei dodici mesi precedenti, e cioè il famoso candidato condiviso.
La candidatura del coordinatore della Tavola della pace, Flavio Lotti, è stata una proposta unilaterale, su cui abbiamo espresso i nostri apprezzamenti e anche qualche perplessità, dettata dalla mancanza di radicamento sul territorio.
Abbiamo spiegato, perciò, quali erano le ragioni, anche di carattere pratico, che richiedevano la celebrazione delle primarie di coalizione.
È quindi inesatto dire che "Buongiorno Assisi!" ha rifiutato la sua candidatura; per noi Lotti sarebbe stato un ottimo concorrente per le elezioni primarie, momento di partecipazione e di democrazia dal basso, che il centrosinistra predica e non vuole praticare.
È strano che proprio il Pd, primo soggetto politico ideatore di questa opzione democratica, rifiuti le primarie con la convinzione che esse possano essere un momento di divisione e di creazione di eccessiva polemica. È come se Bell e Meucci, inventori del telefono, usassero il piccione viaggiatore ritenendolo meno complicato da usare.
Le primarie si stanno celebrando in tutta Italia, proprio in questi giorni, e quasi dappertutto sono una festa della democrazia; migliaia di elettori stanno accorrendo per scegliere direttamente chi deve essere il loro candidato alle elezioni amministrative. È anche questo che ci distingue dalla destra: rendere partecipi i nostri elettori nella scelta dei programmi e degli uomini e delle donne che devono applicarli.
La nostra stella polare è l'unità del centrosinistra; nessuno mai ci farà recedere da questa scelta, nessuno mai potrà imputarci di volere creare divisioni.
Chi farà scelte di segno contrario, che il nostro popolo non comprende, se ne dovrà assumere la responsabilità fino in fondo.

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