Assisi: Prc, ''Le frazioni specchio del malgoverno della destra''

Rivotorto 3' di lettura 07/03/2011 -

«La vecchia politica è l'arte del possibile, del tutto e del suo contrario, ma anche alla faccia tosta ci dovrebbe essere un limite di decenza. Il balletto che stanno mettendo in piedi in questi giorni Ricci e Bartolini ha un che di insopportabile perché costoro hanno il coraggio di presentarsi alla cittadinanza come il nuovo, come se non avessero governato in questi anni.



Bartolini, che è stato incapace di rilanciare una città unica al mondo come Assisi, che ha avuto responsabilità di governo per 15 anni, invoca un esperto esterno per risolvere i problemi del turismo assisiate; inoltre ha anche il coraggio di chiedere, al suo ex accolito Ricci, che fine hanno fatto i fondi per i terremotati dell'Abruzzo. Ma ci rendiamo conto!?

Ricci, invece, da quando ha accolto fra le sue braccia Lunghi, ha cambiato idea praticamente su tutto, dai check point alla scuola delle Viole, in netta discontinuità con il suo mandato al termine.

Tutto ciò rappresenta la vecchia politica, quella che ha stancato la gente e che l'ha fatta disaffezionare alla cosa pubblica e all'interesse generale.

Noi di Rifondazione Comunista abbiamo scelto Carlo Cianetti per le Cesario Di Lasciaprimarie proprio per questo motivo: ridare una speranza alla gente in un'altra politica è possibile. Carlo coniuga appieno, grazie anche al nostro apporto di partito serio ed antagonista, l'azione di partiti strutturati e le istanze non qualunquiste della società civile.

Una politica che potenzia i diritti e non concede privilegi. Non sono parole vuote o demagogiche. Basta fare un giro per le frazioni del comune di Assisi.

Esse sono lo specchio di 15 anni di malgoverno. Privilegi agli amici degli amici, le briciole a tutti gli altri; la cartina di tornasole sono le infrastrutture obsolete, abbandonate, fatiscenti, le strade sconnesse, la mancanza di servizi minimi (l'Asl a Tordandrea, l'acqua potabile in alcune zone di Rivotorto ed in altre inquinata, le varie delegazioni comunali chiuse, centri di aggregazione sociale lasciati all'incuria).

Per realizzare i progetti che noi abbiamo in mente, nonostante i tagli draconiani ed ingiustificati del governo, basterebbe eliminare i tanti sprechi che in questi 15 anni le amministrazioni di destra, per favorire i magnati che la appoggiavano, hanno perpetrato sulle spalle della stragrande maggioranza della cittadinanza, fatta di persone oneste che non riescono a sbarcare il lunario, quando sono fortunate, e di disoccupati.

Tutto questo noi vorremmo realizzare con la possibile elezione di Carlo Cianetti a sindaco.
Solo con la tutela dell'interesse generale di tutti (e non dei soliti noti) si può realizzare una compiuta democrazia.
Solo con una partecipazione attiva, divenuta irrinunciabile, si può abbattere un regime di 3 lustri, che ormai ha fatto il suo tempo, per portare alla vittoria il nostro candidato Carlo Cianetti.»


Francesco Di Lascia, segretario Prc Assisi
Franco Cesario, responsabile Prc Assisi


(Foto a lato: Di Lascia e Cesario)






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-03-2011 alle 15:25 sul giornale del 08 marzo 2011 - 854 letture

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