Assisi: tutti insieme per salvare l'ospedale

ospedale di Assisi 3' di lettura 11/03/2011 -

"Quale futuro per l'ospedale di Assisi?" è il titolo dell'incontro pubblico organizzato dal comitato locale delle Pro Loco assisane, Comfcommercio, Confartigianato, Confesercenti e Coldiretti che si svolgerà oggi, venerdi 11 marzo 2011 alle ore 16:30, presso la Pro Loco di Santa Maria degli Angeli. Invitati i sindaci del comprensorio e la presidente della Regione.



«Il territorio rappresentato dalla società civile produttiva dei Comuni di Assisi, Basta Umbra. Bettona e Cannara, ha lavorato al progetto della creazione di un tavolo di lavoro teso a sensibilizzare ed a trasferire agli organi competenti le preoccupazioni dello stesso territorio su un tema ormai non più rinviabile: l'ospedale di Assisi.

Il comitato locale delle Pro Loco dell'assisano, costituito dalle Pro Loco dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara, nel complesso 17 Pro Loco, insieme alle associazioni di categoria del mondo economico commerciale artigianale e produttivo, la Confcommercio di Assisi e Valfabbrica, la Confcommercio di Bastia Umbra, la Confartigianato Imprese di Assisi e Cannara, la Confartigianato Imprese di Bastia e Bettona, la Confesercenti di Assisi e Bastia Umbra, Coldiretti, rivolgono un appello a tutte le istituzioni pubbliche: Comune, Provincia e Regione Umbria affinchè venga salvaguardata e valorizzata la permanenza dell'ospedale di Assisi.

Tale appello scaturisce da molteplici motivazioni, la prima è quella di fornire un servizio ai residenti, che nel contesto dei comuni di riferimento ammontano a circa 80.000 persone.

Altra importante motivazione dovuta alla notevole presenza turistica nella zona, basti pensare che in Assisi nell'anno 2010 ci sono stati circa 5 milioni di visitatori e 1.033.303 di pernottamenti.Ospedale di Assisi
Si sottolinea poi l'importanza internazionale che riveste la città di Assisi, dove vengono svolte manifestazioni che comportano la presenza contemporanea di un numero enorme di persone: si pensi alla marcia della Pace, alle visite del Papa, agli incontri internazionali sul dialogo interreligioso, e ad una miriade di iniziative a carattere culturale, sociale e religioso, che durante l'anno vi vengono svolte.

Tali iniziative fanno sorgere un problema più generale di sicurezza e la necessità di garantire un pronto intervento, cosa che verrebbe a mancare se l'ospedale di Assisi dovesse essere dismesso.
Pertanto questo comitato, forte della sua radicata presenza nel territorio, vuole far sentire la sua voce e stimolare le istituzioni pubbliche, le forze politiche, ad affrontare tale tematica con grande determinazione.
Infatti riteniamo che un così importante tema debba essere divulgato tra la popolazione che deve prendere coscienza in maniera più approfondita del problema e non farsi piovere dall'alto la decisione che poi peserebbe in modo consistente sulla vita quotidiana ed economica del territorio e che inoltre farebbe venir meno un diritto alla salute sancito anche dalla nostra costituzione.

Ciò premesso chiediamo di poter esprimere il nostro punto di vista, con l'obiettivo di fornire il nostro contributo alle istituzioni preposte ad affrontare una decisione in merito, ed invitiamo al confronto i sindaci dei 4 comuni coinvolti, la presidente della Regione Umbria, il direttore dell'Asl n.2, venerdi 11 marzo 2011 alle ore 16:30 nella Sala della Pro Loco a S.M. degli Angeli


   

da Confcommercio
Assisi e Valfabbrica





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-03-2011 alle 02:04 sul giornale del 11 marzo 2011 - 766 letture

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