Bastia: Paffarini, ''Rilevatori Istat, ai disoccupati spettava la priorità''

Sinistra ecologia liberta' 1' di lettura 03/08/2011 -

Il portavoce del circolo bastiolo di Sinistra Ecologia Libertà, Stefano Paffarini, critica la decisione dell’amministrazione di assegnare ai dipendenti comunali, anziché ai disoccupati, la funzione di “rilevatore” in vista del prossimo censimento Istat.



«In un momento di grande crisi come quello attuale, la decisione dell’amministrazione comunale di delegare la funzione di rilevatori Istat per il prossimo censimento è assolutamente incomprensibile.
Nel periodo di enorme difficoltà dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro (tasso di disoccupazione oltre il 27%) e dei meno giovani che magari si trovino nell’impossibilità di sostenere le proprie famiglie, si è deciso di offrire un “secondo lavoro” solo a chi è già fortunato di averne uno e pubblico, da svolgere fuori dall’orario di servizio.

Per quanto riguarda la smentita del sindaco Ansideri in relazione alla pubblicazione del bando, vorremmo informarlo che è stato inserito nella sezione “Concorsi e Selezioni Pubbliche” del sito del Comune, nella pagina “Concorsi e Selezioni”.
Solo all’interno del bando un aspirante rilevatore dovrebbe dedurre da un laconico “Avviso interno...” che questa possibilità di lavoro è destinata solo ai dipendenti comunali.

Sempre al sindaco suggeriamo che era davvero il caso di fare il contrario di ciò che è stato fatto: requisito preferenziale doveva essere lo status di “disoccupato” e nel caso di numero non sufficiente di domande, ricorrere ai dipendenti comunali e non viceversa.»


da Stefano Paffarini
Sinistra Ecologia Libertà, Bastia Umbra





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-08-2011 alle 12:09 sul giornale del 04 agosto 2011 - 1302 letture

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