Bettona: Schippa, ''Nel 2012 nuovi aumenti per Ici e Tarsu''

2' di lettura 20/12/2011 -

«Anche per il 2012, come avvenuto per gli anni 2007, 2008 e 2009 - afferma Gianluca Schippa, segretario del circolo di Rifondazione comunista di Bettona -, l'amministrazione comunale ha stabilito di mettere nuovamente “le mani nelle tasche” dei Bettonesi prevedendo altri aumenti sull'Ici sulla Tarsu.

La Tarsu, la tassa comunale sulla nettezza urbana, anziché ridursi a seguito della tanto sbandierata riorganizzazione e raccolta differenziata, subirà da gennaio 2012 un nuovo aumento dell’8%. I cittadini dovranno così pagare complessivamente nel 2012 ben 681 mila euro (delibera n.71 del 24.11.2011) a fronte dei 515 mila euro del 2011.
Forse è il caso di far sapere ai cittadini da cosa derivano questi aumenti spropositati. Oppure si dica se gli aumenti servono per accontentare il socio privato di Gesenu che pretende maggiori profitti? Si spieghi perché il costo del servizio ha subito un aumento ingiustificato visto che non si riscontra alcun miglioramento del servizio stesso?

Poi ci sono maggiori entrate per 26 mila euro previste per l'Ici, che da 594 mila euro passa a 620 mila euro. Non va dimenticato che arriverà anche l'Imu, tassa introdotta dal governo post-berlusconiano di Monti e soci.

Il sindaco sui giornali parla di pareggio di bilancio pensando di poter rabbonire i cittadini bettonesi; spieghi invece come mai l'amministrazione comunale si è ulteriormente indebitata nel 2010 e 2011 contraendo ben 54 nuovi mutui (comprese le rinegozzazioni) per un importo complessivo di 4.283.444,44 euro. Alcuni di questi mutui scadranno addirittura nel 2035 e la rata annuale da pagare nei prossimi anni è di 312.965,34 euro.
Altro che pareggio di bilancio! Ben 54 nuovi mutui da pagare dal 2010...

Sono state messe le mani nelle tasche delle generazioni future che dovranno pagare i mutui contratti da questa amministrazione per opere e servizi che la stragrande maggioranza della popolazione non ha ancora rilevato perché evidentemente di nessuna utilità.»