Punto nascita: da Freddii l'invito alla massima coesione

ospedale di assisi 2' di lettura 13/03/2012 - «Nonostante le smentite dell’assessore Franco Tomassoni personalmente non mi sento tranquillo sulle sorti del punto nascita in Assisi. Spero di sbagliarmi, altrimenti posso assicurare che noi del Popolo della Libertà ci schiereremo, anche fisicamente, a difesa di quella che era e che deve ritornare una eccellenza del nostro ospedale.

Ovvero il punto nascita, eccellenza compromessa prima dalle scelte fatte nel 2000 al momento dell’approvazione del piano regionale sanitario, poi dalla mancata nomina del primario in ostetricia e ginecologia.

Poiché il prendere tempo, il rimandare delle decisioni crea tensione ed allarmismo, sia tra i dipendenti sia tra i cittadini, crediamo sia giunto il momento che la presidente Marini scenda in campo e chiarisca una volta per tutte la politica che la sua maggioranza adotterà sulla sanità e in particolar modo sul nosocomio assisano.

Da parte nostra (forze politiche, sociali ed economiche) chiediamo, nel rispetto dei ruoli istituzionali, ma con la dovuta determinazione, che in fase di valutazione:
- si tenga conto del progetto “Valorizzazione e Rilancio dell’Ospedale di Assisi”, redatto da un’apposita commissione consiliare e tecnica, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale e consegnato all’assessore alla sanità regionale;
- il raffronto sul numero delle nascite sia tra dati omogenei (con la presenza del primario come garanzia di sicurezza e appropriatezza, quanti sarebbero stati i parti ad Assisi?);
- sia tenuta in considerazione l’efficienza dimostrata negli anni passati (a pieno organico);
- siano riconosciuti i valori che Assisi rappresenta nel mondo e per i quali è meta di milioni di turisti;
- non si dimentichi quanto è positivo per un malato e i suoi familiari essere ospitati in una struttura a misura d’uomo;
- si dia il giusto peso all’ormai proverbiale rapporto confidenziale che nel nostro ospedale si instaura tra personale e degenti.

Considerata la delicatezza e l’importanza della posta in gioco, chiedo ai colleghi di Assisi la massima coesione, di lasciar perdere le sterili diatribe personali e di concentrare tutto l’impegno per evidenziare i punti di forza del nostro ospedale e difenderne la sopravvivenza a partire dal punto nascita dimenticando per una volta di rappresentare maggioranza ed opposizione.»


   

da Rino Freddii
Gruppo consiliare Popolo della Libertà





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-03-2012 alle 03:30 sul giornale del 13 marzo 2012 - 815 letture

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