Bastia: Cairoli e Santoni, ''No all'Imu bis''

Cairoli e Santoni ritengono che in questo momento di grave difficoltà economica, ai cittadini bastioli vadano risparmiate altre tasse e che l'amministrazione debba ridurre il più possibile le aliquote dei nuovi balzelli creati dal Governo Tecnico Monti. Per questo cercheranno sempre in Consiglio Comunale di porre le aliquote al minimo e di aumentare le soglie di esenzione al pagamento delle tasse. Tempo fa la loro proposta di aumentare la soglia di esenzione dell’Addizionale Irpef è stata approvata: trecento bastioli non pagheranno più questa tassa.
Cairoli e Santoni plaudono la decisione del Sindaco di tenere le aliquote al minimo per l’IMU e quella dell’assessore Fratellini di non aver aumentato per tre anni consecutivi la Tarsu, la tassa sui rifiuti. Questo è lo spirito che anima l’amministrazione di Bastia: gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini, non aumentando le tasse ed eliminando gli sprechi della macchina comunale.
Pur se a livello nazionale il PDL sostiene (a malincuore e in maniera critica) il Governo Tecnico Monti, Cairoli e Santoni si chiamano fuori dal farlo a Bastia. Ritengono che sia un’anomalia composta da ministri sconosciuti e non eletti dai cittadini, ma nominati da poteri e lobby stranieri che non hanno interesse per gli italiani ma per tutt’altro.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-05-2012 alle 03:27 sul giornale del 29 maggio 2012 - 629 letture
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