comunicato stampa
Bastia Umbra: Klimahouse sceglie ancora l'Umbriafiere

Una media di 63 visitatori per espositore e 2,67 visitatori statistici per metro quadrato netto sono indicatori ritenuti significativi per la misurazione di una fiera di successo e Klimahouse Umbria afferma la sua posizione di rilievo nel panorama delle manifestazioni italiane dedicate all'edilizia. L'edizione umbra si affianca all'appuntamento annuale di Klimahouse a Bolzano, che ogni anno richiama oltre 40 mila mila visitatori specializzati, e all'edizione itinerante in Puglia espressamente rivolta al mercato del sud Italia e proposta sotto forma di mostra-convegno, che lo scorso marzo, al suo debutto, ha richiamato 2.300 operatori altamente qualificati.
Ma la sostenibilità in edilizia è una realtà anche in Umbria visto che la manifestazione propone un programma di visite guidate a fabbricati che hanno applicato alla lettera i criteri di efficienza energetica con edifici a zero emissioni di CO2, ecologici ed energeticamente autosufficienti. Come quello che sta sorgendo in località San Fortunato della Collina, alle porte di Perugia, dove è in costruzione il residence "Le Cascine" costituito da alcune unità immobiliari con vista panoramica sulla valle del Tevere. E' composto da abitazioni di piccolo taglio, aggregate tra loro a formare un piccolo borgo che si adatta all'andamento del terreno per formare dei terrazzamenti dai quali godere il paesaggio della valle sottostante.
La superficie netta dell'unità immobiliare oggetto di certificazione CasaClima è di circa 100 metri quadrati, distribuita su due livelli, più un piano interrato destinato a garage. Le abitazioni sono caratterizzate da uno stile e dall'uso di materiali locali tradizionali come laterizio, pietra e legno. La casa è realizzata in blocchi in laterizio e telaio in cemento armato, secondo le più recenti norme antisismiche. L'alto spessore di isolante in parete, di 16 centimetri, è previsto nell'intercapedine. Particolare attenzione è rivolta alla cura dei dettagli costruttivi per implementare in un metodo costruttivo di tipo "tradizionale" i principi e le tecniche innovative di un edificio a bassissimo consumo energetico.
E' stato eliminato ogni tipo di ponte termico. Gli alti spessori di isolamento, l'inerzia termica elevata, le finestre ad alta efficienza opportunamente schermate sono in grado di garantire un comfort molto elevato sia in inverno che in estate con un consumo energetico davvero minimo. Per quanto riguarda gli impianti, il ridottissimo fabbisogno energetico ottenuto grazie all'alto grado di isolamento dell'edificio, è soddisfatto con un impianto radiante a pavimento a bassa temperatura, alimentato da una caldaia a condensazione integrata con un pannello solare termico. Quest'ultimo è in grado di produrre, dal sole, più del 50 per cento del fabbisogno di acqua calda sanitaria.
Questa realizzazione è un interessante esempio di come è possibile integrare in una costruzione di tipo tradizionale e senza eccessivi costi aggiuntivi le più moderne tecniche di efficienza energetica. Nel corso della fiera saranno organizzate visite guidate per visitare l'edificio. (ANSA)

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