Arrestato ad Assisi e poi espulso, cambia nome e rientra in Italia

Il ragazzo era noto alle forze di polizia perché arrestato nel 2009 ad Assisi per stupefacenti ed espulso nel 2010 dopo la detenzione.
Nel maggio scorso, rintracciato nuovamente ad Assisi, aveva esibito un passaporto appena rilasciato sul quale compariva il nome Hermes, anziché Ermal, così da avergli consentito di superare la frontiera da “incensurato”. Rimpatriato per la seconda volta in Albania, il giovane è stato rintracciato tre giorni fa a Foligno dai carabinieri che lo hanno trovato munito di un nuovo passaporto con il nome di Elio.
A questo punto è scattato l’immediato arresto per violazione delle norme sull’immigrazione e, dopo la convalida e la successiva scarcerazione, gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione - il terzo - convalidato dal giudice di pace.
Il giovane, partito “scortato” da due agenti verso Ancona dove, con il volo della sera, è stato rimpatriato, non potrà rientrare in Italia e negli altri Stati UE per i prossimi 5 anni.

Questo è un articolo pubblicato il 11-01-2013 alle 03:39 sul giornale del 11 gennaio 2013 - 894 letture
In questo articolo si parla di cronaca, polizia, assisi, Raffaele Aristei