Otto marzo, Travicelli: ''Violenza sulle donne fenomeno in crescita''

Claudia Travicelli 2' di lettura 09/03/2013 - In occasione dell’8 marzo noi donne dobbiamo riflettere sui dati che ci preoccupano non poco. In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa e la crisi sta pesando sempre più sulle condizioni di vita di noi donne.

E’ bene ricordare che l’anno 2012 si è chiuso con l'uccisione di 135 donne, che 7 milioni di donne fra i 16 e i 70 anni hanno subito una violenza fisica o sessuale nell'arco della loro vita, quasi sempre per mano di mariti, padri, partner e troppo spesso non trovano la forza di denunciare o di parlare.
La violenza sulle donne è un fenomeno in crescita, che, in parte, si è incrementato anche per effetto della crisi. Senza dimenticare i tanti casi di mobbing e di molestie nei luoghi di lavoro, difatti quando il lavoro manca aumenta la ricattabilità.
Oggi più che mai, non si può prescindere, dal tema del lavoro, il lavoro di tutti e il lavoro delle donne, una priorità sulla quale bisogna da subito investire seriamente e senza chiacchiere inutili. Nella nostra città, Assisi, nel 2012, sul totale dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità, più della metà sono donne; il lavoro per le donne è caratterizzato quasi sempre da discontinuità e precarietà, per non parlare poi della penalizzazione economica.
Tanti sono i lati oscuri di questa crisi, quelli rappresentati dai suicidi, dall’abuso di alcol e di psicofarmaci. Penso alle tante donne e uomini che vivono la perdita del posto di lavoro come fallimenti esistenziali, persone che diventano incapaci di reagire e alle quali bisogna dare al più presto delle risposte precise.
Questo 8 marzo 2013, serva dunque a tutti noi per riflettere, trovare seriamente risposte concrete, affinché la violenza e il lavoro siano finalmente temi posti al centro di una nuova cultura e di una nuova politica, cultura che non veda più la donna come una proprietà esclusiva dell'uomo e politica nella quale il lavoro sia messo al primo posto, come priorità su cui investire.
In Italia e in tutto il mondo, si stanno svolgendo moltissime iniziative per celebrare l'8 Marzo, dedicato quest'anno al contrasto della violenza sulle donne. Noi Democratiche e Democratici e Popolari per Assisi, nel ricordo di Margherita Peccati e Daniela Crispolti, uccise il 6 Marzo a Perugia mentre erano intente a svolgere il proprio lavoro, otre ad esprime solidarietà e cordoglio alle loro famiglie ci uniamo al lutto.
In questi giorni non promuoveremo nessuna manifestazione o spettacolo e non parteciperemo a nessuna iniziativa in tal senso.


da Claudia Travicelli
Gruppo consiliare Democratici e popolari per Assisi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-03-2013 alle 01:41 sul giornale del 09 marzo 2013 - 887 letture

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