Perugia: la diocesi ricorda il Servo di Dio Vittorio Trancanelli

Vittorio Trancanelli 2' di lettura 16/04/2013 - ''E' vero che l'accoglienza non sempre e' facile, a volte e' faticosa, ma il Signore, nel Vangelo di Giovanni del Giovedi' Santo ci dice ''Se io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni e gli altri...' Sapendo queste cose sarete beati se le metterete in pratica''.

Lo ricordava Vittorio Trancanelli (1944-1998), originario di Petrignano d’Assisi, laico, medico chirurgo e padre di famiglia, che ha seguito Cristo per tutta la sua vita attraverso la prova della croce e nella carita' cristiana piu' autentica, quella di farsi carico delle sofferenze e delle poverta' degli ''ultimi'', soprattutto dei piu' piccoli.
Su Vittorio Trancanelli la Chiesa diocesana di Perugia-Citta' della Pieve ha avviato, il 12 settembre 2006, il processo super vita et virtutibus ac fama sanctitatis, che si appresta a concluderlo il prossimo 23 giugno.
Il Servo di Dio Vittorio Trancanelli desiderava vivere questa beatitudine mettendola in pratica, prendendosi cura dei bambini affidati alla sua famiglia. Insieme alla moglie, la signora Rosalia Sabatini, Vittorio Trancanelli accolse in casa una decina di minori avuti in affido. Erano bambini con particolari problemi e alcuni in gravi difficolta', ma che i coniugi Trancanelli accolsero ed amarono come Diego, il loro figlio naturale. Da quella prima esperienza nacque l'opera di carita' ''Alle Querce di Mamre'', nella parrocchia perugina di Cenerente, dove ancora oggi la moglie Lia ed altri volontari, in collaborazione con la Caritas diocesana, si prodigano nell'accogliere piccoli in difficolta' con le loro madri. In quasi sette anni di processo diocesano super vita et virtutibus, evidenzia il postulatore della causa di canonizzazione, il Enrico Solinas, giudice laico del Tribunale Ecclesiastico Regionale Umbro, ''sono stati sentiti piu' di trenta testimoni dal Tribunale diocesano nella persona del Giudice delegato, mons. Pierluigi Rosa. Sono arrivate anche tantissime testimonianze scritte che andranno ad arricchire il faldone che verra' consegnato, insieme alla sessione di chiusura del processo diocesano, alla Congregazione delle Cause dei Santi''. Questa, nel giro di qualche mese, emettera' il Decreto di validazione degli atti processuali e poi si passera' alla ''fase romana'' vera e propria che potra' vedere come postulatore lo stesso Solinas, o un altro direttamente nominato dall'arcivescovo mons.
Gualtiero Bassetti come ''attore'' della causa in oggetto, al quale verra' affiancato un relatore della Congregazione per redigere la Positio super virtutibus, che ''verra' esaminata dalla Commissione teologica - aggiunge Solinas -, dalla quale dovra' provenire poi il voto favorevole o meno sull'esercizio eroico delle virtu' da parte di Vittorio Trancanelli e quindi la conseguente nomina a Venerabile, ultimo passo verso la beatificazione alla quale si arrivera' solo dopo la constatazione di un avvenuto miracolo per intercessione del Servo di Dio''.


   

da Laura Papa





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-04-2013 alle 01:21 sul giornale del 16 aprile 2013 - 1049 letture

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