I Cantori di Assisi incantano il pubblico sulle note di Giuseppe Verdi

Sfidando se stessi hanno voluto celebrare il bicentenario Verdiano con un ricchissimo repertorio che è stato presentato, volta per volta, dal Maestro e pianista Stefano Ragni. Con linguaggio semplice, familiare, immediato e scherzoso, ha illustrato le diverse opere del grande compositore offrendo, con dovizia di particolari, contenuti colti e ricchi di informazioni socio-storico-politiche.

La perizia dei coristi, la sapiente direzione della Maestra Gabriella Rossi, l’incisività dei solisti, il coinvolgente accompagnamento al pianoforte del M° Ragni hanno fatto della serata un avvenimento prezioso. Non è mancato l’arricchimento scenico a sorpresa. Il brano finale tratto dalla Traviata in cui Alfredo e Violetta, accompagnati dal Coro, celebrano l’amore invitando al brindisi si è trasformato, in sala, in un autentico e reale levarsi di calici: mentre i due solisti convergevano, insieme al coro e al pianoforte, sugli ultimi accordi, fatti saltare i tappi di alcune bottiglie di spumante, il pubblico, sempre più stupito e plaudente, è stato invitato a brindare. E così, tra bollicine, accordi e acuti si è conclusa, in modo frizzante e spumeggiante, una serata assolutamente particolare.

Al Coro, ai solisti e ai Maestri sono stati rivolti commenti entusiastici e richieste affinché una simile esibizione venga ripetuta al più presto.

Il coro dei Cantori di Assisi ha platealmente vinto la sfida dimostrando, senza ombra di dubbio e, ancora una volta, la forza della compagine.