Due donne e nuove deleghe: ecco la giunta un po' più rosa di Assisi

La nuova compagine è stata presentata martedì mattina, giorno di San Rufino, in una conferenza stampa nella sala della Conciliazione, nella quale il primo cittadino ha ufficialmente presentato alla città le due nuove assessore e spiegato le modalità e le motivazioni del riassetto interno con conseguente riassegnazione delle deleghe.
Questo il quadro dei nuovi incarichi: Antonio Lunghi, vicesindaco, assume la delega dell’ex assessore Moreno Massucci al bilancio e politiche fiscali, mantenendo le società partecipate, il patrimonio e i siti religiosi e francescani; Monia Falaschi, avvocatessa di Capodacqua, acquista le deleghe ad urbanistica ed edilizia (appartenute a Fortini), servizi demografici e sistemi informativi; la neo assessora Serena Morosi, architetto, eredita da Francesco Mignani le deleghe ad istruzione e università, sport, associazioni e politiche giovanili, da Ricci la delega alla cultura e da Massucci i servizi sociali; a Lucio Cannelli vanno le deleghe appartenute fino a pochi giorni fa a Lunghi, tra cui commercio e attività economiche, polizia municipale e sicurezza, trasporti e mobilità; Moreno Fortini, infine, prende il posto di Cannelli per i lavori pubblici ed eredita da Lunghi la delega all’ambiente, che si aggiungono alle deleghe a servizi operativi e protezione civile. Il sindaco trattiene per sé le deleghe al personale ai piani (piano regolatore generale, piano delle opere pubbliche, del turismo e del traffico).
Dal punto di vista politico Ricci ha voluto sottolineare che “non ci sono bocciature nella giunta, né promossi o rimandati: sarebbe stato come bocciare il sindaco e il lavoro fatto finora. Come sempre abbiamo deciso di lasciar scegliere i cittadini secondo il criterio delle preferenze. Per il lavoro svolto e il grande senso di responsabilità dimostrato ringraziamo Moreno Massucci e Francesco Mignani, i quali - nonostante la loro uscita dalla giunta - rimarranno fortemente coesi e collegati all’amministrazione”.
La ridistribuzione delle deleghe è stata invece giustificata da Ricci con l’intento di “creare delle filiere più omogenee rispetto al passato, riconnettendo alcuni settori e riorganizzando gli uffici per renderli più coerenti con l’ambito settoriale, nell’ottica di una maggiore efficienza per completare al meglio il programma amministrativo”.
Programma che “è già a buon punto - ha sottolineato il primo cittadino -, con il 70% degli obiettivi già raggiunti, tra cui l’inaugurazione del Palaeventi che vale da solo un’intera consigliatura”. Tra le prossime opere: la seconda casa di riposo, il parcheggio di Porta Nuova, la sistemazione delle frane Ivanchich e Torgiovannetto, la sistemazione della piscina scoperta, la nuova caserma della polizia a palazzo Giampè. Novità, infine, sul fronte bilancio, nel quale il Comune “tenterà una manovra per abbassare fortemente la Tasi almeno per alcune categorie”.
Programma che “è già a buon punto - ha sottolineato il primo cittadino -, con il 70% degli obiettivi già raggiunti, tra cui l’inaugurazione del Palaeventi che vale da solo un’intera consigliatura”. Tra le prossime opere: la seconda casa di riposo, il parcheggio di Porta Nuova, la sistemazione delle frane Ivanchich e Torgiovannetto, la sistemazione della piscina scoperta, la nuova caserma della polizia a palazzo Giampè. Novità, infine, sul fronte bilancio, nel quale il Comune “tenterà una manovra per abbassare fortemente la Tasi almeno per alcune categorie”.
Nelle foto:
alcuni momenti della presentazione della nuova giunta (foto Mauro Berti)

Questo è un articolo pubblicato il 13-08-2014 alle 03:51 sul giornale del 16 agosto 2014 - 1728 letture
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