Il Rotary Club a confronto sullo sviluppo e il futuro di Assisi

Assisi centro storico, piazza del Comune 2' di lettura 31/08/2014 - In occasione della conviviale tematica del mese di settembre, tenutasi il 30 agosto scorso nella sede del Rotary Club, il Presidente Nicolangelo D’Acunto ha aperto i lavori affidando al past president Pio De Giuli il compito di tracciare un quadro della situazione esistente partendo dalla consistenza demografica di Assisi.

Questa ha raggiunto 28.132 unità suddivise tra giovanissimi (da 0 a 14 anni) pari al 13,1%, soggetti in condizione attiva (da 15 a 64 anni) pari al 63,6% e anziani (over 65) pari a 23,3% del totale.
In costante crescita risulta la presenza degli stranieri (provenienti da 31 Stati) che ha raggiunto la percentuale dell’11,3 % (3142 unità). Le comunità di maggiore consistenza sono i Rumeni (850), gli Albanesi (746), i Marocchini (372), i Polacchi (119) e gli Ucraini (103).
Il reddito medio risulta pari a 20.287 (anno 2012). Su un totale di 15.264 contribuenti si rileva una distribuzione poco equilibrata delle risorse che evidenzia soltanto 107 “ricchi” (con redditi superiori a 100.000 Euro) e 188 “Benestanti” (con redditi compresi tra 70.000 e 100.000 euro).
Il tessuto economico è composto da 1908 aziende tra le quali primeggiano le alberghiere e ristorazione (282), le costruzioni (152), i servizi alle imprese (133). Notevole il totale del parco automezzi (24.370) tra cui il maggior numero riguarda le autovetture (18.667) con una densità di 682 ogni 1.000 abitanti.
Da questo articolato “focus” introduttivo è scaturito un interessante dibattito al quale hanno preso parte i soci Antonio Bellini, Clara Brunacci, Silvana Ciammarughi, Emanuele Concetti, Gino Costanzi, Carla Giglietti, Giovanni Pastorelli, Emiliano Zibetti.
La conclusione ha permesso di constatare l’esistenza di incoraggianti potenzialità collegate al superamento della situazione congiunturale e all’attuazione di progetti mirati al rilancio del settore turistico ricettivo che rappresenta la maggiore industria della terra francescana.
A tal fine il Presidente D’Acunto ha proposto di calendarizzare, nello spirito di “service” peculiare del Rotary, una serie di incontri mirati con i soggetti maggiormente rappresentativi per verificarne la disponibilità di predisporre e portare a termine, insieme, progetti di sviluppo compatibile.

   

dal Rotary Club
Assisi





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-08-2014 alle 17:44 sul giornale del 01 settembre 2014 - 582 letture

In questo articolo si parla di economia, rotary, sviluppo, rotary club assisi

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