La Polizia sceglie Assisi per festeggiare il patrono San Michele

Festa Polizia di Stato Assisi 2014 2' di lettura 30/09/2014 - “Non solo combattere il male, ma fare del bene”. E’ questo il “messaggio nuovo” della Polizia di Stato che il questore di Perugia, Carmelo Gugliotta, ha inteso trasmettere scegliendo per la prima volta Assisi per le celebrazioni della festa del patrono della polizia, San Michele Arcangelo, che si sono svolte nella giornata di ieri.

"Ho scelto Assisi - ha spiegato il questore all'agenzia Ansa - perché c'è San Francesco e, così, sottolineare il nostro impegno a fare del bene".
La messa solenne di celebrazione del patrono è stata officiata ieri mattina dal vescovo di Assisi mons. Domenico Sorrentino nella cornice della cattedrale di San Rufino, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci, del nuovo prefetto di Perugia, Antonella De Miro, del questore Carmelo Gugliotta e delle autorità civili e militari.
Alla celebrazione eucaristica, ha partecipato il personale della Polizia di Stato con i propri pensionati e familiari, una rappresentanza dell'associazione Nazionale Polizia di Stato, ed alcuni alunni della città serafica per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con i cittadini e con le Autorità della Provincia. “Grazie, perché siete i nostri angeli custodi”, sono le parole che i bambini delle scuole hanno rivolto agli uomini della Polizia durante la celebrazione.
La ricorrenza, come spiega una nota del commissariato di Polizia di Assisi coordinato dal commissario Francesca Domenica Di Luca, ha voluto rappresentare un momento di consolidamento del rapporto di fiducia tra cittadini e polizia. E’ con questo spirito che, nello spirito del "Family day", nel pomeriggio hanno aperto i battenti gli uffici della questura alle famiglie dei poliziotti per un'occasione di condivisione tra il personale della Polizia di Stato ed i suoi congiunti, dei luoghi e degli ambienti lavorativi.
Sempre nel pomeriggio il questore ha consegnato i riconoscimenti al personale distintosi in servizio e gli attestati di compiacimento al personale in quiescenza. Celebrando la ricorrenza del Santo Patrono, la Polizia di Stato ha voluto sottolineare “il proprio ruolo sociale, volto ad una ricerca costante del contatto con la collettività e con il contesto territoriale in cui opera, interagendo anche in un momento di fede e di raccoglimento”.

Nelle foto:
alcuni momenti della celebrazione solenne (foto Mauro Berti)









Questo è un articolo pubblicato il 30-09-2014 alle 02:43 sul giornale del 30 settembre 2014 - 2376 letture

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