Frana Ivancich: c'è l'accordo. Fra tre mesi via ai lavori

Accordo frana Ivancich 3' di lettura 21/10/2014 - Adozione di un’azione coordinata per la realizzazione dell’intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in località Ivancich nel Comune di Assisi.

E’ quanto prevede un protocollo d’intesa sottoscritto ieri mattina a Perugia, a palazzo Donini, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (in qualità di commissario straordinario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico), il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ed il Provveditorato per le Opere pubbliche di Toscana, Marche e Umbria, rappresentato dal dirigente amministrativo Giovanni Salvia. Alla firma dell’atto hanno partecipato anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, ed i rappresentanti del comitato cittadino che da anni si occupa della vicenda della frana Ivancich.
Il protocollo stabilisce che il soggetto attuatore dell’intervento – per un importo di circa 2 milioni 300 mila euro messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente - sarà il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria, mentre il Comune di Assisi espleterà attività di alta sorveglianza sulla realizzazione dell’intervento, riservando al Commissario Straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Umbria il compito di coordinamento delle attività dei soggetti sottoscrittori.
In particolare, i lavori serviranno a realizzare i dreni che, captando l'acqua, rallentano i movimenti franosi (oggi di circa 7 millimetri all'anno). È inoltre prevista una stazione di monitoraggio che, dopo la prima parte dei lavori, dovrà fornire indicazioni su ulteriori dreni da realizzare per un valore aggiuntivo di 2 milioni di euro.
“Quella di oggi – ha affermato la presidente Marini – è una firma molto importante perché ci consentirà di avviare entro breve tempo i lavori per la frana Ivancich che la Regione aveva indicato quale opera assolutamente prioritaria nel programma di interventi straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Umbria. Ora, grazie alle modifiche normative e la scelta di nominare Commissari di governo delegati per questo tipo di interventi, abbiamo potuto definire una intesa che, recuperando anche il lavoro amministrativo e di progettazione già svolto, ci permetterà di poter far partire concretamente i lavoro entro pochi mesi”.
Particolarmente soddisfatto il sindaco di Assisi Ricci, per il quale “grazie all’impegno della Regione Umbria finalmente potranno partire i lavori del cantiere di seconda fase per la messa in sicurezza di un territorio particolarmente importante della città. Ciò – ha spiegato Ricci – non solo perché sono interessati oltre duemila cittadini e per il fatto che lì insistono l’Ospedale ed una Scuola Elementare, ma anche perché siamo in presenza di un’area di particolare pregio ambientale e paesaggistico. E grazie a questi interventi sarà anche possibile limitare l’impatto ambientale degli stessi cantieri”.
Il rappresentante del Provveditorato Salvia, per parte sua ha sottolineato l’approccio dell’intervento che punta sia a “consolidare il movimento franoso che a metterlo sotto stretta sorveglianza, in quanto si tratta di una frana che seppur molto lentamente è in costante movimento e per questo è necessaria una attenta opera di monitoraggio”.

   

di Redazione







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-10-2014 alle 03:15 sul giornale del 21 ottobre 2014 - 567 letture

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