Bastia Umbra: ripulivano i grandi magazzini con l'aiuto dei bambini, fermata banda rom

polizia 3' di lettura 23/04/2015 - In pochi giorni gli agenti del Commissariato di Assisi, diretto dal Commissario Capo della Polizia di Stato Francesca D. Di Luca, hanno posto fine alla serie innumerevole di furti che di recente si registrava quasi quotidianamente in uno dei più grandi e noti grandi magazzini della zona.

Il suo direttore, nonostante gli sforzi dei suoi impiegati, ormai disperato, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per fermare chi aveva di fatto preso d’assalto il magazzino rubando la merce esposta e arrecando danni per migliaia di euro.
Minori usati come copertura Gli agenti del commissariato, coordinati dall'ispettore capo Valter Stoppini, hanno quindi predisposto servizi di controllo, vigilanza e appostamento, raccolto le testimonianze degli impiegati e visionato ore e ore di filmati del circuito di videosorveglianza.
Ne è emerso che i furti erano compiuti quasi sempre verso l'orario di chiusura da donne rom che, utilizzando i loro bambini come distrazione o copertura, ripulivano gli scaffali di prodotti che poi venivano nascosti addosso o in grandi borse, per poi avvicinarsi alla cassa per pagare solo merce di scarso valore e mettendo così a segno il furto.
A volte erano gli stessi bambini, tutti dai 7 ai 10 anni, a rendersi autori dei furti, prelevando giocattoli e altri prodotti (tra cui anche dei lampadari) e arrivando a nascondere la merce all’interno dei passeggini per neonati.
L'ultimo furto Il blitz della polizia è scattato durante uno degli appostamenti. Visto entrare uno dei baby ladri all’interno del negozio, agenti in borghese lo hanno seguito e monitorato grazie alla videosorveglianza. Parlando amabilmente con i commessi, il bambino doveva distrarre i commessi in attesa che sopraggiungesse la mamma, arrivata poco dopo insieme a un altro bambino per ripulire come di consueto gli scaffali con l'aiuto dei due piccoli, nascondendo nelle borse e nelle tasche dei giubbini tende e ferma-tende di vari colori e misure.
Finita la “spesa”, la donna si è avvicinata alla cassa per pagare un solo rotolo di carta assorbente, per poi allontanarsi incurante dal negozio.
Ad aspettarla, appena fuori, gli agenti della polizia che hanno bloccato e perquisito la donna con i due minori, rinvenendo tutta la merce rubata poco prima. Messa alle strette, la donna ha dapprima affermato di aver pagato la merce, per poi cambiare versione e cercare di impietosire gli agenti dicendosi indigente e bisognosa, mentre i bambini si mostravano divertiti dall'essere stati presi in castagna.
Donne denunciate Una volta identificata, la donna fermata è risultata destinataria di un provvedimento di sorveglianza speciale per i numerosissimi precedenti a suo carico. La donna colta in flagranza, H.D. di 34 anni, è stata denunciata in stato di libertà insieme a un’altra donna, D.G.A. di 27 anni, entrambe residenti a Bastia Umbra. Le due, responsabili di una serie di furti e furtarelli del valore complessivo di diverse centinaia di euro, dovranno ora rispondere di furto aggravato.





Questo è un articolo pubblicato il 23-04-2015 alle 19:15 sul giornale del 24 aprile 2015 - 622 letture

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