Politica, i cattolici plaudono a Sorrentino: ''Il bene comune innanzitutto''

3' di lettura 29/05/2015 - Come deve esser la politica? Poiché sembra che Noi cittadini, anche cattolici ma non solo, ce ne siamo in larga parte dimenticati il Vescovo di Assisi ce lo ricorda con una Sua splendida lettera, rivolta in primis a coloro i quali sono impegnati nelle prossime elezioni regionali ma che ciascun cittadino non può che sentire rivolta anche a se stesso. Per lo meno io l’ho così intesa e questa è una mia personale riflessione.

Innanzi tutto devo dire un sentito grazie al Vescovo di Assisi che, nel Suo diritto dovere di richiamare tutti, i cattolici ma anche, ripeto, tutti i cittadini sensibili ai valori dell’etica politica ad un attenta riflessione, lo fa in maniera alta e chiara.
Il Vescovo fa politica, nel senso più alto e nobile del termine e certo non entra nelle diatribe dei partiti e della campagna elettorale, richiama però tutti a delle importanti riflessioni.
Dico subito che condivido totalmente quanto il Vescovo dice, richiamandosi a S. Francesco e a Papa Francesco. In sintesi il Pastore della Diocesi di Assisi dice che la politica è servizio per il bene comune. Del resto lo hanno detto, pur in tempi diversi e con prospettive differenti i Grandi dell’Umanità: da Socrate. Platone, Aristotele sino a Budda, Ghandi Einstein, chi più ne metta, per giungere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Politica per il bene comune, che è servizio per porre in concreta attuazione i principi di amore del prossimo; affermazione del valore intangibile della vita e di custodia del creato, che è ecologia umana ed ecologia ambientale. Rigetto fermo della lotta politica demagogica, della violenza, da quella verbale in su; della strumentalizzazione dell’essere umano, della sua intelligenza e del suo corpo … rigetto dell’interesse personale e, ovviamente della corruzione.
Il Vescovo, direi il cittadino Vescovo, richiama alla messa in atto del servizio politico-amministrativo, con competenza (è importante esser competenti!!!) ed onestà.
Credo che in Italia, Umbria, Assisi in particolare, questo servizio politico debba esser rispettoso della caratteristica propria di un Paese, di una Regione, di una Città che non solo hanno dato i natali a San Benedetto e San Francesco ma anche a politici di alto livello etico, Fortini, Conti, Radi, Malfatti, Arcamone, tanto per citarne alcuni dei nostri tempi, forse dimenticati da molti adulti e sconosciuti ai giovani (che grande responsabilità abbianmo verso di Loro! ben fa il Vescovo ad aver dato vita ad una Scuola di Politica, di Alta Politica). Accanto a politici laici come non ricordare “politici”, in senso lato poiché erano pastori, come il Vescovo Nicolini, don Aldo Brunacci, Padre Nicola Giandomenico...
Ecco che Noi invece vediamo troppo spesso, in particolar in questa tornata elettorale, sacrificare i valori per correr dietro ai voti… da cittadino di Assisi lo vedo nella mia città ma certo è così non solo in Assisi. Non dobbiamo più consentire strumentalizzazioni, gabellare come progresso l’affermazione di certe scelte populistiche… con panem et circenses i patrizi romani governavano la plebe. Credo che tutti noi si voglia che i professionisti della politica non ci considerino plebe da gabellare, vogliamo esser cittadini responsabili e coscienti.
Con questo non si vuole, non voglio, dire che tutto va male … anzi la Regione Umbria è una di quelle che a livello nazionale vanno meglio e meglio ancora deve seguitare ad andare, confermando valori di accoglienza, solidarietà, socialità comunitaria.
Secondo me il Vescovo a questo ci richiama e Noi tutti dobbiamo dire Si!
Si, caro mons. Sorrentino, credo proprio che gli assisani, gli abitanti del Comune di Assisi, della Sua Diocesi e dell’Umbria, laici ed anche ecclesiastici, ascolteranno il Suo straordinaria e coraggioso insegnamento: non più spettacoli, eventi che si sovrappongono, abbandono amministrativo ma impegno per il bene comune!

da Roberto Leoni
Presidente Fondazione Sorella Natura





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-05-2015 alle 03:55 sul giornale del 29 maggio 2015 - 550 letture

In questo articolo si parla di politica, fondazione sorella natura, roberto leoni

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