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Scomparsa Marcello Vaccai, continuano le ricerche all'Abetone
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2036

Non c'è ancora nessuna notizia di Marcello Vaccai, il dipendente comunale assisano di 58 anni scomparso martedì scorso da Pracchia, frazione montana del comune di Pistoia, situata nei boschi dell'Abetone.
Ricerche senza sosta Proseguono senza sosta le ricerche da parte delle squadre di soccorso locali, con l’ausilio di un elicottero e dei cani molecolari. Il gruppo operativo è composto da uomini del corpo forestale, delle forze dell’ordine e del soccorso alpino, che sono stati affiancati da gruppi di amici, conoscenti e volontari giunti da Assisi per unirsi alle ricerche. Tra questi anche una squadra inviata dalla giunta comunale, composta da quattro vigili urbani e quattro volontari della protezione civile locale. Sul posto si sono portati anche la moglie, il fratello e i due figli di Vaccai.
La scomparsa L’uomo, che si trovava in villeggiatura da solo, è partito martedì mattina per un’escursione a piedi dopo aver parcheggiato la sua auto nella zona dell’Uccelliera, vicino alla partenza della pista da sci di fondo di Monte Maiori.
Al momento della scomparsa, secondo quanto riferito dal fratello Roberto, Vaccai indossava una maglia a maniche corte di colore chiaro, pantaloncini sotto al ginocchio di color beige, un cappellino bianco e scarpe da montagna. Dal momento della scomparsa il suo aspetto potrebbe essere diverso dalle foto mostrate a causa della barba incolta e del probabile aspetto emaciato.
Stato confusionale Nelle ultime ore un testimone ha riferito agli inquirenti di aver incontrato Marcello nella mattinata di giovedì in località Melo, a 25 chilometri di distanza dalla sua auto. Vaccai, in apparente stato confusionale, avrebbe riferito di essersi perso e chiesto informazioni su come tornare indietro, per poi ignorare le indicazioni fornite e incamminandosi nuovamente nella boschiglia. Elemento, questo, che aumenta le preoccupazioni per il suo stato di salute fisico, che potrebbe essere compromesso a causa di un colpo di calore o di un’improvvisa perdita di memoria.
Poche tracce Poche e frammentarie le tracce percepite dai cani molecolari, spesso impiegati per la ricerca degli escursionisti dispersi sui pendii dell’Abetone. Tracce che sono state fiutate e percorse per poi essere perse, rendendo impossibile rintracciare Vaccai, che da esperto escursionista e amante delle passeggiate, potrebbe senza difficoltà aver percorso decine e decine di chilometri al giorno, probabilmente senza rendersi conto della posizione e ancor meno della direzione presa.
Il web si mobilita Vaccai, persona molto amata e stimata, nonché conosciuta, lavora nell'ufficio sport del Comune di Assisi ed è da sempre impegnato nell'associazionismo sportivo locale. Per lui il web si è mobilitato con ogni mezzo, diffondendo sui social network foto e informazioni fra contatti, gruppi e pagine social, nella speranza che ciò possa aumentare le possibilità di avvistamento.
Il fratello, Roberto Vaccai, ha creato a tal fine il gruppo aperto “Aiutatemi a trovare Marcello”, dove sono continuamente pubblicati aggiornamenti, informazioni e appelli. Al gruppo hanno già aderito oltre 2.500 persone, numero in costante aumento.
Chiunque avvistasse un uomo somigliante alle foto pubblicate in questo articolo, è pregato di rivolgersi immediatamente alle autorità per segnalare l'avvistamento.

Marcello Vaccai
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