Riverock Festival, al via la festa della musica a Castelnuovo di Assisi

3' di lettura 27/08/2015 - Si aprirà stasera, giovedì 27 agosto, la sesta edizione del Riverock Festival, appuntamento immancabile nel calendario di fine estate, che da sei anni attira il pubblico della musica indipendente italiana a Castelnuovo di Assisi (PG).

Giunto alla sesta edizione, il Riverock Festival è pronto a partire giovedì 27 agosto (ingresso gratuito) con una quattro giorni che vedrà importanti artisti italiani esibirsi, ancora una volta, nell’area verde di Castelnuovo d’Assisi.
L’Associazione Culturale Riverock, da anni attiva nel campo dell’organizzazione di eventi e nella promozione della cultura musicale a 360°, ha assemblato anche quest’anno un cartellone che unisce artisti emergenti a importanti realtà di ambito nazionale e internazionale, sempre mantenendosi fedeli alla linea artistica che li contraddistingue, orientata alla musica alternativa.
La serata d’apertura di giovedì 27 conferma questa tendenza, innanzitutto grazie alla presenza dell’headliner Iosonouncane, originalissimo esponente di una forma contaminata di cantautorato, totalmente personale e poco ascrivibile ai modelli più diffusi; il musicista sardo Jacopo Incani è capace di unire, in un riuscito connubio, psichedelia, canto a tenore sardo, minimalismo, techno, elettronica lo-fi, progressive, canzone d’autore. Iosonouncane arriverà al Riverock Festival con il tour di presentazione del suo nuovo lavoro “Die”, molto apprezzato dalla critica; il lavoro, uscito lo scorso marzo per l’etichetta Trovarobato e a cinque anni di distanza dal precedente e straordinario esordio “La Macarena su Roma”, nasce dalle decine di concerti in giro per l’Italia, da molte collaborazioni e dall’esigenza di trovare un nuovo percorso creativo. Il risultato è un disco che conserva l’attenzione ai testi, segnati da uno sguardo acuto e disincantato sulla realtà contemporanea, dando rilievo alla tessitura musicale dei 38 minuti di questa suite strutturata in un flusso continuo. Un disco esistenzialista e anarchico, profondamente arcaico e, per questo, radicalmente moderno.
Ad anticipare la performance di Iosonouncane sarà l’attesa polistrumentista e compositrice Simonne Jones, artista con un passato da modella e da visual artist. Nata in California ma attualmente trapiantata a Berlino, Simonne ha realizzato, con la collaborazione di Peaches, un inno a sostegno del movimento delle Pussy Riot; il suo percorso artistico è caratterizzato anche dalla singolare capacità di costruirsi i propri strumenti e la propria attrezzatura di scena, ma si è dedicata recentemente anche al teatro ed è stata definita da Rolling Stone un’attivista-songrwiter.
Prima di Simonne Jones saranno i Luminal da Roma a preparare adeguatamente il terreno: nati nel 2005, hanno dato alle stampe in primavera il loro quarto album “Acqua Azzurra, Totò Riina”, un lavoro che mostra, in continuità con i precedenti, efficaci liriche declamate e una fibra strumentale vigorosa; i primi a calcare il palco saranno invece Lstcat di Perugia, con il loro connubio di rock ed elettronica, e il giovane cantautore folignate Puscibaua, uno dei vincitori del Riverock Unplugged Contest 2015, organizzato anche quest’anno da Riverock Promotion, sezione dell’Associazione Riverock impegnata a valorizzare la realtà musicale umbra per alimentarne la fervida attività.
Il compito di aprire la sarà, invece, affidato al dj set in happy hour di Val Maz e LorenzoS., mentre la notte si chiuderà con la selezione musicale curata dal Rollover Staff.
Durante il Riverock Festival, come di consueto, ci sarà spazio per un mercatino dell’artigianato, una fornitissima area bar con stand gastronomico, oltre ad incontri e dibattiti, esibizioni estemporanee di artisti e molto altro.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-08-2015 alle 03:56 sul giornale del 27 agosto 2015 - 714 letture

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