Parcheggi Saba, lavoratori in rivolta annunciano lo sciopero

Parcheggio Saba Assisi 1' di lettura 17/11/2015 - La Saba Italia, la società che ad Assisi gestisce sei parcheggi per complessivi 1.246 posti auto e 158 posti autobus, "intende cambiare unilateralmente il contratto collettivo nazionale di lavoro - denunciano Marco Bizzarri e Gianluca Giorgi, segretari di Filt Cgil e Fit Cisl dell'Umbria - passando da quello dell'autonoleggio e parcheggi a quello del terziario Confcommercio, fatto che determinerebbe un decadimento delle condizioni economiche e normative dei dipendenti".

I due segretari rimarcano al riguardo "lo strappo consumatosi in occasione dell'incontro nazionale tenutosi lo scorso 30 ottobre, dovuto alla rigidità mostrata dall'azienda nonostante le aperture delle segreterie nazionali rispetto alla possibilità di modificare, in fase di rinnovo, il vigente contratto, al fine di renderlo più calzante rispetto alle mutate esigenze", annunciando, pertanto, "uno sciopero di tutti i dipendenti per il prossimo giovedì 19 novembre, per l'intera giornata o intero turno di lavoro, unitamente al personale della Centrale Operativa della Saba Italia ed a quello della SIPA di Perugia".
Questa presa di posizione della Saba Italia sta generando preoccupazione soprattutto negli ambienti politici di Assisi, per la imminenza dei preparativi del Giubileo straordinario della Misericordia, e rischia di compromettere il particolare spirito di servizio maturato negli anni nella organizzazione assisana, la più coinvolta dai flussi turistici dell'Umbria.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2015 alle 01:30 sul giornale del 17 novembre 2015 - 851 letture

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