SEI IN > VIVERE ASSISI > CULTURA

comunicato stampa
Il consgliere regionale Ricci vorrebbe realizzare un museo europeo degli artisti umbri

2' di lettura
1588

Claudio Ricci (consigliere regionale) propone un concorso per idee al fine di realizzare in Umbria un museo europeo, d'arte classica e moderna, degli artisti umbri.

Claudio Ricci (consigliere regionale) osserva che l'Umbria è una "città diffusa", di "medie dimensioni europee", e come avviene in questi luoghi è fondamentale (oltre ad avere una rete museale regionale già realizzata e con buona qualità) la costruzione di un "grande polo museale" d'arte "classica" e moderna (progettato come spazio per attività socio culturali, d'incontro creativo e servizi anche legati al tempo libero e al turismo) ove esporre le espressioni più importanti degli artisti umbri che hanno contribuito a "conformare" l'identità artistica (dal "polo principale" si svilupperanno connessioni, fisiche e telematiche, con l'attuale rete dei musei regionali).

Un progetto di tali dimensioni europee, che determinerebbe una ampia promozione educativa, culturale e turistica, necessità di una studio storico artistico, architettonico e gestionale (anche in termini di fattibilità economica) di tale complessità da necessitare, in una prima fase, un concorso per idee (di rilevo internazionale) al fine di raccogliere elementi utili a prospettare un "eventuale" successivo approfondimento (a cura di un gruppo regionale a cui dovranno far parte le istituzioni culturali dell'Umbria) anche ai fini di un possibile inserimento nei programmi europei 2014/2020.

Claudio Ricci (in una mozione "propositiva" in corso di presentazione in Consiglio Regionale) invita la Giunta Regionale a promuovere, un concorso internazionale per idee, per raccogliere elementi utili per la progettazione di un "polo museale", come nelle medie città europee, in grado di raccoglie le principali espressioni "classiche" e moderne degli artisti umbri con spazi per eventi, attività creative, tempo libero e turismo (ipotizzando connessioni, fisiche e telematiche, da questo "polo principale", verso le rete dei musei regionali).