Con i 783 nuovi casi, 325 guariti e 8 decessi di giovedì 12 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
"La decisione di prorogare ulteriormente la chiusura delle scuole medie in Umbria, nonostante le diverse indicazioni del governo nazionale e senza alcun confronto con le rappresentanze del personale scolastico, rischia di avere ripercussioni molto pesanti, non solo sui ragazzi, privati ancora una volta della didattica in presenza, ma anche sulle famiglie, vista la quasi totale mancanza di strumenti di copertura per lavoratrici e lavoratori che devono gestire i figli a casa".
Un 56enne ligure, senza fissa dimora, aveva bussato alla porta di diverse strutture religiose, nella zona di Assisi, chiedendo con insistenza dei soldi. Il rifiuto dei religiosi a dargli denari, ha scatenato la rabbia dell'uomo che arrivato presso un bar a Santa Maria degli Angeli, di prima mattina, ha iniziato a strappare santini religiosi e fogli di preghiera e gettare il tutto davanti al bar.
Con i 515 nuovi casi, 309 guariti e 12 decessi di mercoledì 11 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
Un incontro proficuo quello che si è tenuto martedì pomeriggio a Palazzo Donini a cui erano presenti, tra gli altri, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil confederali e di funzione pubblica, in merito al reperimento del personale sanitario e della loro sicurezza nei luoghi di lavoro.
da Regione Umbria
“Con la delibera approvata mercoledì dalla Giunta abbiamo stanziato 4 milioni di euro per mettere a disposizione borse di studio straordinarie agli studenti della scuola primaria e secondaria, di primo e secondo grado”. Lo annuncia Paola Agabiti, assessore regionale all’Istruzione e al Diritto allo studio.
da Regione Umbria
Con i 485 nuovi casi, 332 guariti e 9 decessi di martedì 10 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
Le farmacie dell'Umbria non sono predisposte per eseguire i test rapidi come richiesto dalla Regione dell'Umbria. Ad affermarlo, dopo essersi interfacciati con i lavoratori del settore, sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Perugia e Terni, che rappresentano i dipendenti delle farmacie pubbliche e private.
Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su tutte le strade statali e raccordi autostradali in gestione in Umbria. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
La risposta ricevuta dall’Assessore Morettini non concerne l'osservazione che il PD ha fatto con l’interrogazione sottoposta all’Amministrazione riguardo il “ripristino della segnaletica di limitazione dei mezzi pesanti (eccetto carico e scarico) precedentemente esistente in Via San Bartolo-Via Monte Vettore”.
da PD Bastia Umbra
Nella mattinata di lunedì, presso la Prefettura di Perugia, ha avuto luogo la sottoscrizione degli atti di rinnovo dei Protocolli d’Intesa per il Controllo di Vicinato tra il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, e la Sindaca di Bevagna, Annarita Falsacappa, e il Sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia.
da Prefettura di Perugia
“Per ora l’unica cosa certa sono le chiusure. Il passaggio dell’Umbria in “zona” arancione rende perciò ancora più urgente la questione dei ristori, che devono arrivare alle imprese dei pubblici esercizi, bar e ristoranti, in tempi rapidissimi e secondo modalità semplificate”, dice Romano Cardinali, presidente di Fipe Umbria Confcommercio.
da Confcommercio Umbria
Con i 314 nuovi casi, 109 guariti e 9 decessi di lunedì 9 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
Potrebbe arrivare una nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza che andrà ad emettere altre restrizioni per almeno sei regioni, con i dati arrivati fino a domenica 8, in ritardo o parziali agli esperti dell'Iss, che si sono visti costretti a rinviare il nuovo report di almeno 24 ore.
L’amministrazione comunale di Assisi è impegnata costantemente nell’attività di assistenza alla popolazione in questo periodo così delicato a causa dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19, in particolare nel coordinamento della Protezione civile e delle associazioni di volontariato socio-sanitario.
“A nome dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia - ha dichiarato in una nota il Presidente Nicola Volpi - esprimo vicinanza, solidarietà e gratitudine, sia umana che professionale, nei confronti di tutti i colleghi che si stanno impegnando in prima linea per la lotta contro il COVID-19 e per garantire la migliore assistenza alla popolazione.
da Organizzatori
Centri estivi, Assisi Domani: "Insensate e inappropriate strumentalizzazioni da parte di Pastorelli"
Centri estivi di Assisi, croce e delizia del consigliere regionale Pastorelli, che, invece di occuparsi della preoccupante emergenza sanitaria in atto e di quella economica conseguente, preferisce perdere tempo prezioso in contorte ipotesi di presunte “anomalie” nella assegnazione dei contributi destinati ai centri estivi.
da Organizzatori
Potenziare la risposta territoriale all'emergenza Covid-19, individuare precocemente i casi positivi e i relativi contatti stretti, attivando le conseguenti azioni di sanità pubblica con la ASL, fornire ai cittadini una risposta tempestiva e un'adeguata presa in carico, in caso di sospetta positività al Covid:
da Regione Umbria
Con i 767 nuovi casi, 262 guariti e 9 decessi di venerdì 6 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
"Preoccupano le notizie sull'ipotesi di introdurre 'numeri chiusi' in alcuni istituti per il prossimo anno scolastico. È fondamentale e irrinunciabile garantire la libertà di scelta di ragazze e ragazzi sul proprio percorso formativo, anche per scongiurare il fenomeno dell'abbandono scolastico, più frequente quando i percorsi non coincidono con i desideri".
da CGIL Umbria