Con i 283 nuovi casi, 130 guariti e 9 decessi di lunedì 16 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
Il consigliere e capogruppo regionale della Lega Stefano Pastorelli conferma ancora una volta di essere distratto sulle questioni che interessano la Città ed i Cittadini di Assisi, focalizzando la sua attenzione sulla rinuncia al cofinanziamento regionale per un breve tratto ciclabile cittadino come se fosse un fatto eclatante.
da Lista Civica 'Assisi Domani'
ppuntamento al prossimo anno con la XIII edizione del Presepe Vivente di Bettona. A dare l’annuncio la Pro Loco di Bettona che ha specificato come “la normativa attualmente in vigore ed il senso di responsabilità ci impongono di comunicare ufficialmente il rinvio al prossimo anno sia del Presepe Vivente che dei relativi mercatini di Natale”.
Al via da questa settimana la campagna di comunicazione della Regione Umbria sul PSR, il Programma di Sviluppo Rurale 2014–2020, quale importante strumento di sostegno economico al comparto agricolo e agroalimentare, con dodici uscite sui tre principali quotidiani locali della carta stampata.
da Regione Umbria
Il Servizio Sviluppo delle imprese agricole e delle filiere agroalimentari, Assessorato Agricoltura Regione Umbria, comunica che in base a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 9313947 è stata disposta (con Delibera Dirigenziale n. 10512 del 16/11/2020) la proroga per la presentazione delle domande di aiuto relative all’OCM Vino, Misura investimenti per la campagna 2020/21.
da Regione Umbria
Con i 579 nuovi casi, 185 guariti e 8 decessi di sabato 14 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
Prende il via la campagna di comunicazione della Regione Umbria sul PSR, Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, quale importante strumento di sostegno economico al comparto agricolo e agroalimentare: dodici uscite sui tre principali quotidiani locali della carta stampata, a partire dalla prossima settimana.
da Regione Umbria
Con i 604 nuovi casi, 990 guariti e 8 decessi di venerdì 13 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
La scelta di Poste Italiane di continuare a limitare l’erogazione dei servizi postali crea sempre più disagi, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione che hanno difficoltà a muoversi nei centri vicini, costringendoli a lunghe code sotto il sole o la pioggia davanti agli ingressi degli uffici postali.
da Lista Civica 'Assisi Domani'
“Le soluzioni proposte dalla Regione Piemonte, che ha invitato le aziende sanitarie regionali ad assumere, in mancanza di infermieri, medici e specializzandi cui far svolgere attività infermieristiche, destano notevoli perplessità nel mondo sanitario e non solo - ha dichiarato in una nota il Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Perugia, Nicola Volpi -
L’Umbria da mercoledì è diventata zona arancione e, come è noto, sono state previste misure più restrittive al fine di contenere la diffusione del Covid come il divieto di spostamento da un comune all’altro e di uscire dalla regione se non per motivi seri come lavoro, salute e necessità, oltre alla forte raccomandazione di restare a casa e, se proprio è indispensabile muoversi, bisogna indossare sempre la mascherina e mantenere la distanza interpersonale.
E’ una strage annunciata, quella delle agenzie di viaggio: le prime a patire le conseguenze economiche della pandemia, quando a febbraio ci fu lo stop ai viaggi di istruzione, si confermano ancora oggi l’anello più debole della catena del turismo, perché dimenticate anche dal decreto Ristori bis.
da Confcommercio Umbria
Con i 783 nuovi casi, 325 guariti e 8 decessi di giovedì 12 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.
"La decisione di prorogare ulteriormente la chiusura delle scuole medie in Umbria, nonostante le diverse indicazioni del governo nazionale e senza alcun confronto con le rappresentanze del personale scolastico, rischia di avere ripercussioni molto pesanti, non solo sui ragazzi, privati ancora una volta della didattica in presenza, ma anche sulle famiglie, vista la quasi totale mancanza di strumenti di copertura per lavoratrici e lavoratori che devono gestire i figli a casa".
Un 56enne ligure, senza fissa dimora, aveva bussato alla porta di diverse strutture religiose, nella zona di Assisi, chiedendo con insistenza dei soldi. Il rifiuto dei religiosi a dargli denari, ha scatenato la rabbia dell'uomo che arrivato presso un bar a Santa Maria degli Angeli, di prima mattina, ha iniziato a strappare santini religiosi e fogli di preghiera e gettare il tutto davanti al bar.
Con i 515 nuovi casi, 309 guariti e 12 decessi di mercoledì 11 novembre, cambia così la "mappa" dei positivi attuali al Coronavirus in Umbria.