Carcere d'Orvieto: detenuto minaccia e aggredisce un poliziotto

Il detenuto era già stato segnalato agli uffici competenti per i suoi comportamenti violenti e minacciosi nei confronti del personale, avrebbe procurato lesioni al braccio sinistro del poliziotto opponendo resistenza, violenza e minacce, nonché oltraggiandolo dinnanzi ad altro personale presente. "Ormai, dichiara Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe , le aggressioni ed altri atti violenti negli istituti penitenziari dell’Umbria si verificano quotidianamente. Quella che si è verificata a Orvieto è stata un’ennesima giornata di follia; il poliziotto contuso è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari"
. Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime solidarietà e vicinanza al collega ferito a Orvieto e denuncia: "Quel che è accaduto, di una violenza inaccettabile, ci ricorda per l’ennesima volta quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario. Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini del Corpo in servizio negli istituti penitenziari del Paese, sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte di popolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta lo Stato. dall’Italia sono state fino ad oggi assai contenute, oserei dire impercettibili".

Questo è un articolo pubblicato il 02-12-2020 alle 12:02 sul giornale del 03 dicembre 2020 - 186 letture
In questo articolo si parla di cronaca, umbria, articolo, Danilo Bazzucchi