Ambiente: "Le acque sotterranee sono beni collettivi". De Luca (M5S): "L'ennesima sentenza in favore delle Comunanze"

Per il capogruppo pentastellato così “viene smontata interamente la retorica utilizzata dalla Giunta per liquidare le istanze promosse dai comitati e dalle Comunanze. Nonostante siano diverse e attualissime le sentenze che stanno dando ragione alle Comunanze – osserva De Luca -, la Regione Umbria continua ad ostinarsi nella produzione di un testo di legge sull'utilizzo delle acque minerali che non tiene conto della giurisprudenza esistente e delle disposizioni normative nazionali sugli usi civici”.
“Come se non bastasse – aggiunge -, fin dall'arrivo in Commissione di questa proposta di legge la Giunta ha subito alzato i toni per ribadire una posizione che, seppur legittima, rischia di andare a scontrarsi con la realtà. Infatti – spiega - la maggior parte delle argomentazioni utilizzate dalla Giunta per non accogliere le istanze dei territori, vengono puntualmente smontate una sentenza dopo l'altra”.
“A questo punto – avverte - un ravvedimento volto a mettere in campo una posizione più dialogante sarebbe solo un atto di buonsenso. Per evitare che gli interessi di cittadini e imprese vengano lasciati in balia di lunghi e travagliati percorsi giudiziari – conclude -, utili solo a portare incertezza ed arrecare danno alle istituzioni ed i cittadini”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-02-2021 alle 11:10 sul giornale del 02 febbraio 2021 - 155 letture
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