Covid: in un anno realizzate il doppio delle terapie intensive, meglio di Toscana e Marche e come il Lazio

La fonte da cui proviene la notizia é autorevolissima: l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, che stila giornalmente un dossier sui ricoveri ospedalieri. L'Umbria é l'ottava regione d'Italia per numero di terapie intensive ogni 100mila abitanti.
Praticamente pari merito con il Lazio di Zingaretti (settimo posto) e ad un solo punto percentuale dall'Emilia Romagna di Bonaccini, uomo di punta della sinistra di buongoverno. Un risultato che è frutto della Regione e della Sanità regionale che in questo anno di pandemia hanno fatto un piccolo miracolo: le terapie intensive in Umbria, prima del virus, erano 7.8 ogni 100mila abitanti, ad oggi sono raddoppiate (posti e dei macchinari collegati) essendo 16 ogni 100mila abitanti. L'Umbria strabatte la Toscana, 15,5 posti ogni centomila abitanti, ma partiva pre covid da 9.2 (Umbria 7.8) e le Marche 15.4.
Uno sforzo che premia la giunta e la sanità regionale che stanno incominciando a respirare dopo le difficili settimane passate in zona rossa.

Questo è un articolo pubblicato il 04-03-2021 alle 15:48 sul giornale del 05 marzo 2021 - 118 letture
In questo articolo si parla di cronaca, umbria, articolo, Danilo Bazzucchi
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