Elezioni, Roberto Sannipola: i miei progetti per Assisi

4' di lettura 31/08/2021 - Le elezioni amministrative si avvicinano, e noi continuiamo con le interviste ai candidati sindaci di Assisi. Oggi abbiamo conversato con il Dott. Roberto Sannipola, che ringraziamo per l'intervista che ci ha rilasciato.

Roberto Sannipola é nato a Foligno il 07/01/1969, ma da sempre risiede ad Assisi. Dottore in Scienze Politiche indirizzo politico internazionale, laureando in Scienze delle Comunicazioni Sociali presso l’Università salesiana di Roma, iscritto regolarmente al quarto anno di Teologia presso l'Istituto teologico di Assisi. Lavoratore autonomo. Candidato Sindaco ad Assisi, supportato dalla lista civica Alternativa Riformista. Pagina Facebook ufficiale: Sannipola Sindaco.

Lei è la prima volta che partecipa ad una competizione politica, che cosa l’ha spinto a candidarsi a sindaco di Assisi?

Nel mondo del lavoro collaboro nell’azienda familiare di trasporto persone in ambito turistico, spessissimo quindi mi trovo a contatto con le persone, anche locali, e mi ero stancato di sentire le innumerevoli lamentele e la nutrita lista di cose che non vanno. Ho sempre pensato che il solo parlare serva a poco, molto meglio agire e provare a dare il proprio contributo. Tra l’altro la mia prima laurea in scienze politiche testimonia la mia grande passione.

Parliamo ora di programmi, qual’è il suo progetto politico?

In primo luogo dare un’alternativa di voto a chi o non va più a votare o ci va, come si suol dire, “con il naso turato”; in secondo luogo far riavvicinare la gente alla politica, ma ancor di più la politica alla gente; in terzo luogo far capire, in particolare ai giovani, l’importanza della politica e in questo senso lavorerò per creare una scuola di formazione. Un progetto che riponga la politica al centro, intesa proprio come scelta di vita o come aiuto a discernere e a scegliere meglio nella vita; non sto parlando, evidentemente, della politica di parte, della politica partitica.

La sua lista “Alternativa Riformista” la definisce: “una terza via democratica, fresca, proveniente “dal basso”, completamente autonoma, sganciata da destre, sinistre e centri, ma aperta al dialogo con tutti, che si pone come unico obiettivo la realizzazione di alcuni punti programmatici trasversali per il bene comune”. Non le sembra una definizione oramai troppo abusata, che dice tutto e niente? Spieghi un po’ meglio.

Spiego meglio: Alternativa Riformista mette davanti a tutti, anche a me esponente Candidato Sindaco, il proprio programma di governo della città condiviso da me e dagli altri componenti di lista, per realizzare il quale non avrà problemi a dialogare e a collaborare con tutte quelle forze che convergeranno nei vari punti programmatici, fosse anche uno solo.

Per quale motivo, reale e concreto, un cittadino di Assisi dovrebbe votare lei e non qualcun altro?

Non sono legato, interessato, né attratto dal potere, non rappresento nessun partito, categoria sindacale, agenzia sociale tradizionale, sono interessato unicamente a lavorare insieme ai cittadini per migliorare la nostra città, sempre nel rispetto e nel dialogo fattivo con tutte le forze in campo.

Sostiene che per la campagna elettorale il suo motto sarà: “Play with Style: Partecipa con stile”, e che nella competizione “verrà tenuto un comportamento assolutamente propositivo, rispettoso e mai contrario a nessuno, a partire dal linguaggio politico elettorale”. Propositi molto belli, anche se non è una novità, ma considerando la lotta tremenda per accaparrarsi voti, e le gomitate per arrivare primi, non le sembra un atteggiamento un po’ ingenuo?

Può essere. A tale proposito, se mi è permesso, consiglio il libro di Luciano Floridi “Il verde e il blu. Idee ingenue per migliorare la politica”. Un testo interessante che si legge, tra l’altro, in poco tempo.

Si candida a governare una cittadina che vive quasi di turismo, che però è stagionale. Trovare una soluzione per far venire i turisti tutto l’anno, sarebbe come trovare il Santo Graal. Lei ha qualche ricetta in merito?

Elenco due idee, tra le molte che ho, sulle quali sto lavorando da un po’ di tempo: la prima tende a destagionalizzare il turismo, cercando di attrarre studenti delle università straniere per organizzare le loro Summer School in Assisi (in particolare arte, architettura, storia, teologia, filosofia, ecc.): ad esempio le Università dell’America latina e di quelle nazioni che vivono l’estate quando da noi è inverno. Come seconda idea, sto contattando tutti gli istituti culturali delle ambasciate in Italia dei vari paesi dell’Unione Europea per creare degli scambi artigianali, artistici, culturali e commerciali fra i giovani talenti del nostro territorio e quelli di città delle altre nazioni.

Immagini per un attimo di essere su un palco, ad un comizio come si faceva un po’ di anni fa. E’ l’ultimo giorno di campagna elettorale e lei é pronto per l’appello finale: cosa direbbe alla folla per convincerla a farsi votare?

Cari concittadini/e, ricordatevi che, votando me, entrate anche voi nel palazzo comunale!






Questa è un'intervista pubblicata il 31-08-2021 alle 11:34 sul giornale del 01 settembre 2021 - 372 letture

In questo articolo si parla di attualità, umbria, intervista, Danilo Bazzucchi

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