Archivio: lavoro
Che fine faranno i 29 navigator della regione Umbria i cui contratti scadranno il 30 aprile? Continuano a chiederlo con insistenza i sindacati che rappresentano questi "precari" delle politiche attive del lavoro il cui licenziamento sancirà l'abbandono di ogni misura realizzata a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza, ponendo "immotivatamente" fine alla prima concreta pianificazione e realizzazione di case management e di una strutturata rilevazione delle opportunità occupazionali nei centri per l'impiego dei nostri territori.
Riorganizzazione, innovazione, contrattazione, formazione, comunicazione e politiche attive del lavoro, sono le parole chiave della Filca Cisl Umbria per questo 2021, che mette al centro – soprattutto in questo periodo pandemico – la persona, come la sua dignità, e il lavoratore con la propria identità. Sviluppando questi concetti il segretario generale Filca Cisl Umbria Giuliano Bicchieraro ha partecipato agli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil di Perugia, in videoconferenza, dei giorni scorsi.
da Filca Cisl
Umbria
La situazione scatenata dalla pandemia è difficilissima per tutti, ma per alcune imprese ancora di più, specie se percepiscono i provvedimenti restrittivi come una irragionevole ingiustizia. In Umbria, dove la situazione epidemiologica costringe ad alzare la guardia specie in alcuni territori, il senso di frustrazione e scoramento comincia a prevalere.
da Confcommercio Umbria
"Lo abbiamo detto e lo ripetiamo con chiarezza all'assessore Fioroni: noi non abbiamo mai accettato, né accetteremo leggi che aumentano il precariato anziché ridurlo". Così in una nota Vicenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell'Umbria commenta la norma approvata dalla giunta in materia di occupazione, mercato del lavoro e politiche attive.
da CGIL Umbria
È positivo il giudizio che Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria danno dell'incontro di mercoledì con l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni, in merito alla creazione della task-force regionale per il blocco dei licenziamenti.
Confartigianato Imprese Terni unitamente a Confartigianato Imprese Umbria hanno aderito all’avviso pubblico regionale di Inail Umbria per promuovere il tema della prevenzione dei rischi emergenti nell’industria 4.0 e nell’edilizia, con il progetto di prevenzione “Io non cado”, supportato da una campagna di sensibilizzazione sui rischi connessi alle cadute dall’alto rivolta alle imprese umbre dei settori edilizia ed impiantistica.
da Confartigianato Imprese Terni
Si avvicina il termine del 31 marzo entro cui è possibile presentare la domanda di disoccupazione agricola per l'anno 2020. Sono interessati - informa Coldiretti - tutti coloro che hanno lavorato in agricoltura, anche per un breve periodo nel 2020, indipendentemente dall'attuale occupazione.
da Coldiretti Umbria
Ulteriormente esasperati dalle chiusure imposte in questi giorni, ingiustificate rispetto ad attività di altri settori ma con caratteristiche e misure di sicurezza analoghe, gli imprenditori umbri dell’abbigliamento e calzature di Federmoda Confcommercio hanno chiesto ed ottenuto un incontro con la presidente della Giunta regionale Donatella Tesei per manifestare l’estremo disagio di una categoria che sta pagando un prezzo altissimo alla crisi economica scatenata dal diffondersi del Coronavirus.
da Confartigianato
Umbria
In Umbria sono in arrivo corsi gratuiti di formazione e di specializzazione per chi è in cerca di occupazione, o per chi volesse intraprendere una nuova attività imprenditoriale, in uno dei settori economici strategici del territorio: cultura, turismo rurale, edilizia e servizi alle imprese e ai privati.
da Organizzatori
Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Umbria chiedono continuità occupazionale per i 2700 navigator, tra i quali i 29 lavoratori impiegati nella nostra regione, per questa ragione il 9 febbraio 2021 saranno in piazza insieme ai lavoratori a Montecitorio e con un presidio a Perugia in Piazza piazza del bacio davanti a palazzo Broletto dalle ore 10.00 alle ore 12.00, nel rispetto delle norme covid.
“Troppe lungaggini: la proposta di legge sull’equo compenso, depositata il 3 settembre 2020, venga iscritta subito all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assemblea legislativa, essendo scaduto il termine che, dal regolamento, viene assegnato per l’esame delle proposte presentate”.
da Regione Umbria
Assemblea Legislativa
"Visto che le vertenze non aspettano e i licenziamenti sono già partiti, alle risposte a mezzo stampa devono seguire i fatti: l'assessore Fioroni invece non ha ancora messo in campo la task force contro i licenziamenti che aveva subito annunciato dopo la nostra proposta di inizio anno".
Paghe anche inferiori ai 5 euro lordi l'ora, che vogliono dire, quando va bene, nemmeno mille euro al mese, per un lavoro rischioso, che comporta in alcuni casi anche l'utilizzo di armi per garantire la sicurezza nei tribunali, ospedali, aeroporti, supermercati, fabbriche, aziende, banche, stazioni ferroviarie, condomini, di giorno e di notte.
Il tema della risposta alla crisi alla luce dei rischi di impatti occupazionali derivanti dal venir meno delle norme che hanno congelato i licenziamenti richiede un metodo condiviso per affrontare la transizione che si prospetta in molteplici settori delle attività produttive complessivamente considerate.
da Regione Umbria
Una task force regionale, composta da tutte le forze sociali e dalle istituzioni, per evitare i licenziamenti: è la proposta che Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria hanno avanzato lunedì mattina nel corso di una videoconferenza stampa alla quale hanno preso parte i tre segretari generali Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini.